Non lo accettano nello scuolabus perché non è autonomo

Mio figlio Fabio è autistico non autosufficiente, ha 11 anni e inizierà lunedì la secondaria di primo grado.
Abbiamo fatto l'iscrizione al trasporto scolastico. L'iscrizione è stata presa in carico e non è stata rigettata ma Fabio non potrà prendere lo scuolabus coi compagni perché non hanno un assistente a bordo e non c'è nessuno che possa accompagnarlo dal bus alla scuola e dalla scuola al bus.
Hanno chiesto di portare pazienza e di intraprendere un percorso per insegnare a Fabio a muoversi in autonomia per potergli permettere di utilizzare il mezzo da solo.
È legale tutto questo? Come devo muovermi per aiutare mio figlio?

Il trasporto degli alunni con disabilità prevede anche l’assistenza, se necessaria. Questa è di competenza del comune.

Il trasporto scolastico è un diritto garantito, che deve essere concretamente fruibile, non basta offrire un posto in pulmino a un alunno che da solo non ci può salire o che va sorvegliato altrimenti può farsi del male.

C’è anche una sentenza della cassazione del 2020 (non specifica sulla disabilità)

https://www.asaps.it/29823-oltre_all_autista_i_comuni_devono_garantire_un_accompagnatore_sugli_scuolabus.html

L’accompagnamento dallo scuolabus all’edificio scolastico, e viceversa, è invece di competenza della scuola, e va svolto dai collaboratori scolastici.

Deve pertanto muoversi su due fronti: raccomandata/PEC al sindaco per l’accompagnamento nel pulmino, al dirigente scolastico per l’assistenza dal pulmino alla scuola.

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Inserimento: 11 Luglio 2021

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