Accompagnare i voti con annotazioni sulla personalizzazione.

Nella mia scuola (secondaria 1grado) c'è qualche insegnante che sostiene che nel momento dell'assegnazione del voto nelle verifiche scritte agli alunni Dsa e Bes, vorrebbero scrivere anche una voce del tipo: valutato per obiettivi minimi. Io non sono d'accordo con questa scelta, oltre che per motivi di privacy, anche di motivazione, autostima, ecc. Le chiedo quindi: va fatto o no? Ci sono riferimenti normativi in merito che posso portare a sostegno della mia idea?

È scorretto per vari motivi.

È un riferimento a un disturbo clinico e questo viola la Legge sulla privacy sui dati sensibili inerenti la salute, che la scuola può conservare ma mai divulgare, neppure indirettamente;

È ingiusto perché nella valutazione questi alunni, in base alla normativa, possono usare strategie compensative che hanno lo scopo di consentire loro di essere valutato equamente e non rappresentano una facilitazione; Se l’alunno con DSA o BES ha raggiunto gli obiettivi minimi previsti per la classe, si è guadagnato la sua sufficienza e prenderà un 6. Un vero “6” e non è giusto sminuire i suoi risultati.

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Inserimento: 11 Luglio 2021

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