Chi rilascia oggi la certificazione valida per il sostegno?

Chi rilascia oggi la certificazione valida per il sostegno? Basta la 104 o serve altro?

Nell’attesa che entri pienamente in vigore il DLgs 66/17 (v. FAQ dedicata) le procedure previste per il riconoscimento del sostegno a scuola dipendono dalla normativa regionale e cambiano quindi molto a livello locale.

All’origine c’è il DPCM 185 del 2006 che prevede un “verbale di accertamento” basato sull’art. 3 (non necessariamente comma 3) della L. 104/92 rilasciato dall’ASL. Localmente esso è stato declinato in vari modi e in alcune regioni si è trasformato in CIS, Certificato Integrazione Scolastica, mentre in altre è diventato più esplicito e vincolante il rapporto con la certificazione L. 104 anche perché alcune norme successive hanno rafforzato il ruolo dell’INPS. 

Alla base c’è il bisogno di distinguere le forme di disabilità che comportano esigenze in ambito sanitario o assistenziale, ma non scolastico, da quelle che richiedono interventi educativi o didattici specifici.

Poiché la certificazione L. 104 rilasciata secondo le procedure attuali non definisce questi bisogni, viene richiesto per il sostegno, in base alle norme regionali, una documentazione specifica aggiuntiva o sostitutiva che può essere, secondo i casi, la Diagnosi Funzionale, il Profilo di Funzionamento,  il CIS, il Verbale di accertamento secondo il DPCM 185 o altro ancora.

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Inserimento: 8 Luglio 2021

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