La mancata promozione per assenze non è mai automatica. Il limite del 25% si può superare in caso di gravi motivi documentati e se il CdC ritiene di avere comunque elementi sufficienti di valutazione (vedi DL 62/17 art. 5 c. 2). In questo caso i gravi motivi documentati ci sono (penso che la diagnosi sul disturbo di ansia fobica sia stata consegnata a scuola) mentre per gli elementi di valutazione si vedrà alla fine dell’anno.
La scuola deve promuovere il successo formativo e in questo caso deve elaborare, assieme alla famiglia e agli specialisti, delle strategie efficaci per convincere l’alunna a tornare a frequentare. Se si pensa di risolvere un problema di fobia scolastica minacciando la bocciatura, direi che non ci siamo proprio.