PEI e Piano di Studi Personalizzato

Vorrei avere dettagli su quanto dice la normativa in merito alla distinzione tra il PEI (Piano Educativo Individualizzato) e il PSP (Piano di Studi Personalizzato) da redigere per gli alunni con disabilità: da quello che leggo sono due documenti distinti ed entrambi obbligatori.

Più che distinti sono diversi.

Il PSP, Piano di Studi Personalizzato, è previsto dalla riforma Moratti (L. 53/03 art. 2 punto L): «i piani di studio personalizzati, nel rispetto dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, contengono un nucleo fondamentale, omogeneo su base nazionale, che rispecchia la cultura, le tradizioni e l’identità nazionale, e prevedono una quota, riservata alle regioni, relativa agli aspetti di interesse specifico delle stesse, anche collegata con le realtà locali.»

Le modalità di definizione del PSP sono lasciate all’autonomia scolastica ma è assodato che il PSP non va necessariamente redatto per ciascun alunno in quanto il termine “personalizzato” si riferisce alle strategie che il Consiglio di Classe intende attivare per consentire a tutti di raggiungere il successo formativo.

La loro redazione non è in particolare obbligatoria per gli alunni che hanno già un loro documento di programmazione specifico, PEI ma anche PDP.

Alcune pubblicazioni o siti internet affermano il contrario, ma i riferimenti normativi apportati (L.53 art. 2 /L copiato qui sopra) non sono assolutamente convincenti. La qualità dell’integrazione non migliora scrivendo tante carte e un PEI ben fatto è più che sufficiente.

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Inserimento: 14 Luglio 2021

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